24 novembre 2014

...i primi tre mesi nella pancia...

...Anche se ancora non si «vede» e non si «sente», lì dentro al buio, quel piccolo esserino sta già facendo innumerevoli progressi, sta crescendo, vi e si sta conoscendo e ha iniziato ad esplorare il mondo che lo circonda...
e quel mondo nascosto è pieno di stimoli, ricco di suoni, vibrazioni emozionali trasmesse, soprattutto dalla mamma, ma anche dal papà, odori, sapori e segnali luminosi. Tutto questo fa si che il sistema nervoso si attivi e si sviluppi, così da permettere al piccolo di immagazzinare sensazioni e percezioni, per sperimentarsi e stabilire una simbiosi fisica e mentale con i genitori.
Vi trovate nel primo trimestre, quello più fastidioso per la mamma, il fisico (e la mente) si deve abituare e deve accettare la nuova vita che sta crescendo dentro di sé…

  ...cosa combina laggiù il piccolo in questi primi tre mesi…

 

Avete iniziato a sentire il battito, che comincia proprio durante il secondo mese di gravidanza, lo/la avete visto attraverso l’ecografia, e il piccolo ha iniziato a prendere pian piano le sembianze umane.
Si delineano gli occhi, le prime strutture cerebrali, Si completa il sistema nervoso centrale e si costituiscono i principali centri del cervello.
Compaiono i primi riflessi, il piccolo può succhiare e stringere, inizia a mostrare ciò che gli piace e ciò che non preferisce.
Tutti gli organi sono completi, ora bisogna solo perfezionarli!. A partire dalla decima settimana il bambino è in grado di avvertire gli stimoli sulla sua pelle.
Anche la corteccia cerebrale comincia a crescere, fondamentale per lo sviluppo della personalità.
Il piccolo partecipa alla vita della mamma e del papà, è in grado di percepire le emozioni dei genitori.

Alla fine del terzo mese misura circa sette centimetri e pesa più o meno 250 grammi.

L’UDITO

Il piccolo percepisce i suoni attraverso il corpo sotto forma di onde sonore, grazie anche alla presenza del liquido amniotico, li sente con le orecchie ma anche con la pelle, vibrazioni piacevoli che percorrono tutto il corpicino come massaggi sonori che contribuiscono allo sviluppo fisico e psicologico.
oDurante la terza settimana inizia a formarsi l’orecchio.
fonte:www.focus.it
  • Nell’ottava settimana si forma la coclea (una componente dell'orecchio interno) e inizia a delinearsi l’orecchio medio.
  • Durante l’undicesima settimana si formano la membrana e il timpano.
Ai diversi tipi di suoni il piccolo risponde con diverse reazioni:
  • alterazioni del battito cardiaco,le voci di mamma e papà, basse e dolci, decelerano il battito, voci di estranei e troppo alte lo accelerano.
  • movimenti riflessi: il piccolo sobbalza, apre gli occhi, ritrae gli arti, si dirige verso la fonte sonora.
I suoni che percepisce il bambino sono interni, come il battito del cuore della mamma, il respiro, i borbottii dello stomaco, altri sono rumori esterni come le voci, la musica, i passi.
Tutto lo incuriosisce e lo coinvolge, ma soprattutto è incantato dalla voce di mamma e papà…

Rispetto alla voce materna, il bambino la sente come suono esterno, ma anche interno, che viene da un posto molto vicino, è quella che distingue più di tutte le altre, ed è quella che adora più di tutte le altre. Impara pian piano a conoscerla, le sue inflessioni, la sua dolcezza, coglie le differenze di tono, sa quando la mamma è stanca, ansiosa, felice, conosce i suoi stati d’animo!

La voce del papà ha un tono più grave, un timbro più caldo, può essere molto tranquillizzante per il piccolo e diversi esperimenti hanno dimostrato che aiuta nel consolidamento della struttura ossea.


IL TATTO

Nelle prime settimane di vita il tatto è il senso attraverso cui avviene la comunicazione prenatale tra genitori e bambino. Si parla di comunicazione psicotattile perché ciò che passa attraverso il tatto riguarda la sfera psichica, emozionale.
Mamma e papà trasmettono dolcezza, ma anche il proprio modo
di essere, viceversa il piccolo si farà conoscere attraverso i suoi movimenti, le sue risposte ai vostri «tocchi»…
  • Durante la settima settimana il tatto inizia a svilupparsi nella zona intorno alla bocca.
  • I recettori cutanei del caldo e del freddo si formano durante la decima settimana.
  • Durante l’undicesima settimana il tatto è presente sul viso, nel palmo delle mani e nella pianta dei piedi (se tocchiamo il piedino, il piccolo contrae le dita o le allunga, ritrae la gamba).
 
fonte: www.congresso.sip.it

IL GUSTO

Le papille gustative compaiono intorno alla 12 settimana di gravidanza, il bambino inizia a ingerire il liquido amniotico e mostra gusti ben precisi!
Se viene iniettato nel liquido amniotico della saccarina, il piccolo inizierà a berlo più rapidamente, se invece inseriamo una sostanza amara smette di bere, fa le smorfie e cerca di chiudere la bocca.
Lo sviluppo del gusto è importante perché lo prepara al sapore del latte materno, ma è anche un imprinting per il futuro. Inizierà a conoscere e riconoscere i sapori dei cibi che la mamma mangia durante i nove mesi e che ritroverà una volta fuori dal mondo uterino.

L’OLFATTO

fonte:bambinostory.com
I nervi olfattivi si sviluppano intorno alla nona settimana di gravidanza, e verso la tredicesima sono presenti gli organi vomero-nasali, cellule sensoriali che servono a sentire gli odori in ambiente acquatico.
il piccolo annusa il cibo che mangia la mamma, gli odori che la circondano, il suo profumo.
Il neonato, alla nascita, riconosce l’odore della sua mamma!
È importante circondarsi di essenze gradevoli durante la gravidanza,gli odori raggiungono il liquido amniotico dando benessere al piccolo!

LA VISTA

Gli organi della vista sono quelli più lenti a svilupparsi, a 6-8 settimane di gravidanza il nervo ottico e l’iride sono formati, ma le palpebre restano fisse fino alla 26° settimana.
Prima di aprire gli occhi, il piccolo è già in grado di  attuare una visione alternativa,ad esempio durante l’amniocentesi percepisce l'entrata dell’ago nella pancia.

...il contatto e la comunicazione con il nostro piccolo può essere avviato già dai primi mesi, in qualche modo il corpo della mamma già comunica in modo silenzioso e inconsapevole con il mondo del bambino...è un dialogo fatto di scambi ormonali, di parole sussurrate, di "abituarsi" al nuovo, di pensieri leggeri...

 

…COOMING SOON…

nella prossima puntata vedremo come cambiano mamma e papà nei primi tre mesi di gravidanza…


 buona serata

     Donatella


fonti: io e il mio bambino, rivista.
Soldera G.,Conoscere il carattere del bambino prima che nasca, Bonomi Editore.
Ferrari A.G., La comunicazione e il dialogo dei 9 mesi, Edizinoi Mediterranee 

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